Ancora un successo per il Vivicittà di Salice Terme, che è andato in scena Domenica 6 Aprile.
Nel contesto di una manifestazione nazionale indetta dall’UISP, unica nella modalità e in una formula ormai rodata dai 41 anni di organizzazione. Si è corso in contemporanea, sotto lo slogan della PACE, in 39 città italiane, con il via dato dai microfoni del GR1 nazionale, ed una classifica finale fra tutte le sedi di svolgimento, con tempi compensati in base ai dislivelli di ogni percorso.
E quella di Salice Terme, unica location in Lombardia, si è sviluppata su un percorso impegnativo, in parte cittadino ed in parte snodatasi sulla Green Way ciclabile Voghera-Varzi.
La corsa prevedeva, oltre alla competitiva, valida anche quale 4° prova del Criterium UISP della provincia di Pavia, anche una passeggiata ludico motoria di 5 o 10 chilometri.
La parte agonistica è vissuta sul duello nei primi chilometri fra David Nikolli, che veste i coloridella società organizzatrice dell’Atletica Pavese, e Gabriele Castellari, del CUS Pavia. Nella seconda metà del tracciato è stato Nikolli a prendere il largo, presentandosi solitario al traguardo in 32’58”, e distanziano di 1’10” l’immediato inseguitore. Il podio è stato completato del cinquantenne Fabio Giani (36’59”).
A Nikkoli è quindi andato il 10° posto nella graduatoria compensata in tutta Italia.
In campo femminile la quarantenne Angela Giribaldi (Atletica Novese) ha dominato la gara in 44’00”, con un notevole vantaggio sulla seconda, Mariana Pata (Run 4 People), che ha corso in 45’51”, mentre un minuto dopo è giunta la terza, Michela Sturla (Running Otrepo).
Questi sono stati, invece, i risultati nelle varie categorie di appartenenza:
In campo femminile questi sono stati i podi:
Nella graduatoria delle società più numerose vi è stata una parità al primo posto con l’Atletica Pavese ed U.S.Scalo di Voghera con 21 partecipanti. A seguire l’Avis Pavia (18) e Garlaschese (14).
Terminata questa esperienza all’aperto, l’Atletica Pavese organizzerà, nel mese di Maggio, anche il Vivicittà, all’interno del carcere di Voghera.